FAQ

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DOMANDE FREQUENTI

Facciamo chiarezza sui dubbi più comuni che i clienti hanno prima di fare una piscina.

Generalmente servono i normali permessi per costruire che si richiedono al proprio comune. In alcune zone può essere però necessaria anche l’autorizzazione della Soprintendenza se sono soggette a un vincolo paesaggistico o storico/architettonico. Il tecnico (geometra o architetto) che segue il vostro cantiere sarà la persona di riferimento per queste pratiche burocratiche.

Dipende dall’utilizzo, se privato o pubblico. Nel caso di piscina privata, lo sterilizzatore a sale permette di utilizzare molto meno prodotto chimico. Grazie alla produzione costante di cloro libero tramite elettrolisi, l’utente non dovrà più preoccuparsi di rimanere senza fusti di cloro da stoccare.

Il cloro è da preferire negli impianti pubblici o quando si necessita di una azione igienizzante immediata.

Il rivestimento in PVC è il metodo più semplice, pratico e diffuso in Italia ed Europa per rivestire la propria piscina, pur risultando molto soddisfacente a livello estetico. Generalmente il rivestimento in PVC, se tenuto correttamente, ha una durata di circa 15/20 anni.

La piastrella può essere utilizzata in ambienti più esclusivi o per piscine interne tipo spa: se ben realizzata, può avere nel tempo una durata anche maggiore rispetto al PVC, e risulta anche facile da pulire.

La piscina a skimmer è la scelta adottata dalla maggior parte degli utenti privati: è relativamente economica, funzionale e facile da gestire. Nelle nostre piscine a skimmer prediligiamo lo skimmer sfioratore, che permette alla superficie dell’acqua di avvicinarsi molto al pavimento, donando un effetto finale elegante.

La piscina a sfioro, oltre a essere più piacevole alla vista per il suo effetto di continuità dello specchio d’acqua a filo della pavimentazione, risulta essere più efficiente nella pulizia dell’acqua. Questo grazie appunto alla griglia di sfioro, che occupa tutto il perimetro della vasca, o comunque buona parte di esso. È comunque sempre una scelta di gusto e stile personale.

Le questioni in questo caso sono due: lo spazio in giardino e l’accesso al cantiere.

Se lo spazio in giardino è ristretto ma l’accesso ai mezzi di lavoro e di scavo è agevole, non c’è nessun problema e si può realizzare qualsiasi soluzione; nel caso in cui non sia possibile effettuare uno scavo con i mezzi e smaltire la terra con mezzi di media/grandi dimensioni, una piscina fuori terra può senz’altro essere un ottimo compromesso.